Ivan Cotroneo, Il piccolo libro della rabbia, Bompiani, Milano, 29 agosto 2001
«Tutto ciò che più fa impazzire e tormenta; tutto ciò che agita il fondo delle cose; tutta la verità che nasconde la malizia; tutto ciò che piega i tendini e secca la mente; tutti i sottili demoni della vita e del pensiero; tutto il male, per il pazzo Achab, era visibilmente incarnato e reso praticamente attaccabile in Moby Dick
«Tutto ciò che più fa impazzire e tormenta; tutto ciò che agita il fondo delle cose; tutta la verità che nasconde la malizia; tutto ciò che piega i tendini e secca la mente; tutti i sottili demoni della vita e del pensiero; tutto il male, per il pazzo Achab, era visibilmente incarnato e reso praticamente attaccabile in Moby Dick. Riversava sulla gobba bianca della balena la somma di tutta la rabbia e l’odio provati dalla sua intera razza d’Adamo in giù; e poi, come se il suo petto fosse stato un mortaio, vi bruciava sopra la calda scorza del suo cuore» (Herman Melville, Moby Dick).