Ernesto Assante, la Repubblica 20/8/2001, 20 agosto 2001
«Uno dei complimenti più belli mi è arrivato proprio da un regista, Sam Peckinpah. Lui voleva fare un film da un mio libro, e io gli dissi che andava bene e che mi sarei messo a lavorare sulla sceneggiatura
«Uno dei complimenti più belli mi è arrivato proprio da un regista, Sam Peckinpah. Lui voleva fare un film da un mio libro, e io gli dissi che andava bene e che mi sarei messo a lavorare sulla sceneggiatura. Ma lui rispose: ”No, non c’è bisogno. Strappo le pagine del libro una per una, le metto dentro la macchina da presa e il film è fatto”» (Ray Bradbury)