Lina Sotis su Sette del 12/07/01 a pagina 69., 12 luglio 2001
«A Capri non era democratica nemmeno la magia. La maga Buronzo che in via Castello dove aveva il suo antro predisse a Doris Menier il matrimonio con un "principe" (al secolo Giovannino Pignatelli di Monteroduni, che però era una predizione facile perché ne sposava a ripetizione), dava gli appuntamenti prima a quegli conosciuti poi agli altri» (Lina Sotis)
«A Capri non era democratica nemmeno la magia. La maga Buronzo che in via Castello dove aveva il suo antro predisse a Doris Menier il matrimonio con un "principe" (al secolo Giovannino Pignatelli di Monteroduni, che però era una predizione facile perché ne sposava a ripetizione), dava gli appuntamenti prima a quegli conosciuti poi agli altri» (Lina Sotis).