Adnkronos, 31 agosto 2001
Nell’area dell’ex Istituto Sieroterapico di Milano, 156.760 metri quadri, a pochi passi dal centro, si trovano quintali di materiale inquinante, sangue umano, provette infettate da colera, vaiolo, epatite, difterite, tifo, Hiv e polio, carcasse di animali e medicinali scaduti
Nell’area dell’ex Istituto Sieroterapico di Milano, 156.760 metri quadri, a pochi passi dal centro, si trovano quintali di materiale inquinante, sangue umano, provette infettate da colera, vaiolo, epatite, difterite, tifo, Hiv e polio, carcasse di animali e medicinali scaduti. Nella struttura, dismessa dal 1992, venivano condotte ricerche su infezioni e vaccini. Un primo sequestro di materiale da parte dei Nas risale al ’93. La bonifica dei terreni, autorizzata dal Comune di Milano il 26 gennaio scorso, non è stata ancora avviata. Secondo una segnalazione di Legambiente (del 1998) una grande quantità di materiale tossico proveniente da Milano sarebbe stata depositata nella zona di Cassino, nel Lazio.