Antonio Gnoli, la Repubblica 30/8/2001, 30 agosto 2001
«Nel 1953, io stesso con un gessetto avevo scritto su un muro di rue de Seine annerito dalla patina degli anni: ”Non lavorate mai”
«Nel 1953, io stesso con un gessetto avevo scritto su un muro di rue de Seine annerito dalla patina degli anni: ”Non lavorate mai”. Dapprincipio si è creduto che scherzassi (il passante che ha salvato il documento per la storia aveva pensato di fotografare la scritta per destinarla a una serie di cartoline postali umoristiche)» (ancora Debord)