Il Sole-24 Ore 26/8/2001, 26 agosto 2001
«Città del Messico. I chimici Carl Djerassi, George Rosencrantz, Luis Miramontes – un profugo austriaco, uno ungherese e uno studente messicano – lavoravano alacremente in un laboratorio della Syntex, minuscola azienda di ricerca e sviluppo di farmaci fondata nel 1949 da un oriundo italiano: il biochimico Alejandro Zaffaroni, geniale figura di imprenditore-scienzato [
«Città del Messico. I chimici Carl Djerassi, George Rosencrantz, Luis Miramontes – un profugo austriaco, uno ungherese e uno studente messicano – lavoravano alacremente in un laboratorio della Syntex, minuscola azienda di ricerca e sviluppo di farmaci fondata nel 1949 da un oriundo italiano: il biochimico Alejandro Zaffaroni, geniale figura di imprenditore-scienzato [...]. In agosto stavano sintetizzando il noretindrone, il primo contraccettivo orale e l’agente attivo della Pillola, messa in vendita dieci anni dopo, nel 1961. Tra le conseguenze: una maggiore libertà delle donne e la separazione nel tempo del rapporto sessuale dalla contraccezione. La riproduzione diventava una scelta femminile, distinta dalla sessualità. Morale: tutti i farmaci hanno effetti collaterali» (Monitor)