Lorenzo Soria su La Stampa del 30/08/01 a pagina 12, 3 settembre 2001
A Seattle, traffico bloccato per più di tre ore lungo la Highway, principale arteria Nord-Sud della città
A Seattle, traffico bloccato per più di tre ore lungo la Highway, principale arteria Nord-Sud della città. Motivo: una ragazza di 26 anni (la cui identità non è ancora stata rivelata) è salita sul ponte Ship Canal Bridge con l’intento di suicidarsi. Innervositi per l’ingorgo, automobilisti, passeggeri di autobus e camionisti l’hanno insultata gridandole più volte di lanciarsi dal ponte. La donna, esausta per una crisi sentimentale, si è quindi buttata nelle acque dello Union Lake, facendo un salto di 50 metri. I sommozzatori l’hanno salvata e trasportata d’urgenza all’Harborview Medical Center (dove si trova in condizioni ancora critiche). Secondo Eric Trupin, preside della facoltà di psichiatria e scienze comportamentali alla University of Washington, il tentato suicidio è stato trattato dai concittadini come un "evento sportivo". Preso di mira un annunciatore della stazione radio KU-BE-FM: durante le tre ore di ingorgo avrebbe accompagnato i suoi incitamenti al suicidio con molti "splash" (l’effetto suono di un oggetto che cade nell’acqua).