Corriere della Sera del 28/08/01 a pagina 47, 5 settembre 2001
Gli stabilimenti balneari sul Tevere nascono quando Luigi "Ciriola" (così chiamato per l’attività della pesca di anguille, le "ciriole"), acquistato un rimorchiatore a pale per trainare lungo il fiume chiatte cariche di sabbia, lo riadatta a stabilimento fluviale (capanne di cannuccia sulla sponda, montate agli inizi della stagione calda)
Gli stabilimenti balneari sul Tevere nascono quando Luigi "Ciriola" (così chiamato per l’attività della pesca di anguille, le "ciriole"), acquistato un rimorchiatore a pale per trainare lungo il fiume chiatte cariche di sabbia, lo riadatta a stabilimento fluviale (capanne di cannuccia sulla sponda, montate agli inizi della stagione calda). Da allora si diffonde l’uso dei galleggianti per attività balneari, che raggiunge la massima diffusione nel dopoguerra fino agli inizi degli anni Sessanta.