Domenico De Masi, "Il futuro del lavoro", Rizzoli, 5 settembre 2001
Nel 1971 la corsa alla miniaturizzazione ha una nuova impennata grazie alla costruzione di un microprocessore di seconda generazione chiamato 8080
Nel 1971 la corsa alla miniaturizzazione ha una nuova impennata grazie alla costruzione di un microprocessore di seconda generazione chiamato 8080. Questo microchip condensava in uno spazio di 3 millimetri per 4 ben 2250 transistor capaci di realizzare 60mila operazioni al secondo. Ventisette anni dopo, con Pentium II, si condensano 9 milioni di transistor. Entro il 2011 si dovrebbero produrre microchip in grado di condensare un miliardo di transistor che compiono 100 miliardi di operazioni al secondo con una velocità di elaborazione che non può più essere misurata neppure in nanosecondi. Per avere un’idea, il cuore umano per effettuare un miliardo di battiti impiega circa 30 anni.