Fiamma Nirenstein su La Stampa del 01/09/01 a pagina 9; anche sul Corriere della Sera del 03/09/01 a pagina 3; anche M. A. A. sul Corriere della Sera del 02/09/01 a pagina 8., 1 settembre 2001
Alla Conferenza dell’Onu su razzismo, discriminazione razziale, xenofobia e intolleranza, in corso a Durban dal 31 agosto al 7 settembre, partecipano "140 delegazioni, 15 Capi di Stato (i più famosi, Fidel Castro e Yasser Arafat), 10 mila delegati (inclusi quelli delle Ong, le Organizzazioni non governative) e 17 mila dimostranti provvisti di magliette e cartelloni con la stella di David trasformata in svastica"
Alla Conferenza dell’Onu su razzismo, discriminazione razziale, xenofobia e intolleranza, in corso a Durban dal 31 agosto al 7 settembre, partecipano "140 delegazioni, 15 Capi di Stato (i più famosi, Fidel Castro e Yasser Arafat), 10 mila delegati (inclusi quelli delle Ong, le Organizzazioni non governative) e 17 mila dimostranti provvisti di magliette e cartelloni con la stella di David trasformata in svastica". Alcune delegazioni del Terzo mondo sono al massimo livello. Nessun Paese occidentale, invece, è rappresentato da un presidente o da un premier. Tra i temi discussi a Durban, "lo schiavismo inteso come colpa dell’Occidente e specie degli Usa insieme alla discriminazione colonialista, e la proposizione di Israele come Stato razzista". In programma anche dibattiti sulla discriminazione contro le donne e sui diritti delle minoranze. In contemporanea alla Conferenza Onu, allo stadio del cricket di Durban si svolge il contro-vertice di Ong e movimenti alternativi, con delegati da 153 Paesi.