Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

"E poi arriva l’Ottocento, così scientifico, così positivo. Dimmi che volto hai e ti dirò chi sei, asserisce Cesare Lombroso. Hai le ciglia ravvicinate? Sei un assassino nato. Hai la fronte bassa e sfuggente? Sei un ladro e un bugiardo... E gli eugenisti non sono da meno. Ci sono razze inferiori e razze superiori, asseriscono, non c’è dubbio. I negri sono stupidi, hanno un’intelligenza limitata, anzi, sono quasi animali. Per questo hanno le labbra grosse, il naso schiacciato, i capelli crespi, gli occhi un po’ arrossati, proprio come gli animali. Non c’è dunque nessun male a prelevarli dall’Africa e a portarli a lavorare nelle piantagioni di cotone, di caffè e di cacao delle Americhe. Fra l’altro è un commercio che rende, perché catturarli in Africa non costa niente, la caccia è libera. Le Chiese di Roma e d’Inghilterra sono d’accordo. Anzi, questi selvaggi, almeno quelli che sopravvivranno alla traversata, avranno un gran vantaggio: da pagani che erano saranno battezzati, diventeranno cristiani e l’anima loro sarà salva" (Antonio Tabucchi).