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 2001  settembre 05 Mercoledì calendario

"Quello che un indù soprattutto teme non è la morte, ma piuttosto la non estinzione, l’essere condannato a rinascere in varie forme, ciascuna come fatale retribuzione delle sue opere

"Quello che un indù soprattutto teme non è la morte, ma piuttosto la non estinzione, l’essere condannato a rinascere in varie forme, ciascuna come fatale retribuzione delle sue opere... Così il mondo è pieno di anime che si godono la loro ricompensa e di altre che sono nelle sofferenze come punizione per le mancanze di una precedente vita. La loro gerarchia è l’espressione di una segreta giustizia. La forma che ospita oggi un’anima è stata preparata dalle sue precedenti azioni. Quello che uno è dipende da ciò che egli ha fatto. Le sue opere sono la sua eredità, il seno che lo porta e la razza alla quale egli appartiene" (legge del karma).