Alberto Negri su Il Sole-24 Ore del 31/08/01 a pagina 7., 31 agosto 2001
Le discriminazioni contro le donne, in Iran come in tutti i Paesi musulmani dov’è in vigore la ”sharia”, la legge islamica, sono forti
Le discriminazioni contro le donne, in Iran come in tutti i Paesi musulmani dov’è in vigore la ”sharia”, la legge islamica, sono forti. Gli uomini hanno il diritto assoluto di divorziare (articolo 1133 del Codice): non devono fornire giustificazioni e ottengono quasi sempre la custodia dei figli. Le donne possono tenere con sé i maschi fino a due anni e le femmine fino a sette, poi la potestà del padre non ha limiti. Le iraniane godono comunque di maggiore libertà rispetto alle donne degli Stati conservatori del Golfo. Possono studiare, lavorare, votare, guidare e viaggiare senza il permesso del marito e praticare quasi tutte le professioni (non il giudice).