Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

Le residenze che ospitarono i vertici della Repubblica di Salò sono state restaurate e trasformate in alberghi e bar. Mussolini si stabilì al primo piano di villa Feltrinelli, a Gargnano, con vista lago; separata da un grande salotto, la stanza di donna Rachele, ottagonale, con pavimento in legno. Adesso villa Feltrinelli è un hotel: il letto di Mussolini, troppo stretto per gli standard moderni, è in restauro in attesa di essere messo in un museo, la camera di donna Rachele è stata trasformata in bagno. Costo della suite: 925 euro a notte (prima colazione compresa). Anche la villetta della Petacci è un albergo di lusso: la stanza dove dormiva si chiama "suite Claretta". L’ex ministero degli Esteri è l’"Hotel Laurin", la Casa del Fascio è diventata il "Bar Italia", il quartier generale delle SS una "Villa Giulia". "Villa Alba", che ospitava il cuore delle trasmissioni cifrate della Wermacht, è un centro congressi; di fronte, la torre dove s’incontravano Mussolini e la Petacci. Caterina Pive, padrona dell’"Hotel Golfo" di Tuscolano Maderno: «L’unica cosa che mi ricordo di quegli anni è la scenata clamorosa che donna Rachele, quando seppe dei rendez-vous del marito, venne a fare fin qui, e che si riseppe immediatamente in tutto il paese».