Claudio Magris, Corriere della Sera 1/9/2001, 1 settembre 2001
«L’euro sarà fra pochi mesi nelle nostre mani, lo tireremo fuori dalla tasca per pagare il caffè, ma si stenta a crederlo
«L’euro sarà fra pochi mesi nelle nostre mani, lo tireremo fuori dalla tasca per pagare il caffè, ma si stenta a crederlo. Molti di noi non sanno bene quanto valga; è lontano, appartiene a un nebbioso futuro che, più o meno inconsciamente, si desidera differire. La lira o il marco sono già in agonia, ma li maneggiamo come fossero destinati a durare chissà quanto» (Claudio Magris)