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 2001  novembre 29 Giovedì calendario

L’Agenzia nazionale della Protezione civile ha preparato due piani di emergenza in caso di eruzione del Vesuvio

L’Agenzia nazionale della Protezione civile ha preparato due piani di emergenza in caso di eruzione del Vesuvio. Se l’allarme dovesse scattare nei Campi Flegrei, la popolazione dovrebbe scappare in alcune regioni d’Italia. Gli abitanti del quartiere Fuorigrotta nel Lazio e in Toscana, quelli di Pianura in Emilia, i residentri di Pozzuoli e Bacoli in Abruzzo e nelle Marche, i cittadini di Soccavo in Sicilia e quelli di Bagnoli in Basilicata. I meno fortunati saranno "i capi famiglia che dispongono di un recapito alternativo presso amici e parenti". Non potranno muoversi prima di aver comunicato al sindaco il luogo di destinazione. Il piano non prevede nessuna indicazione sui mezzi da utilizzare e sulle strade da seguire. Se l’allarme venisse dalla zona vesuviana, il secondo piano prevede la fuga dei 50mila residenti di Torre del Greco in Sicilia con i traghetti ancorati nel piccolo porto locale (i fondali del porto non sono dragati da 12 anni e ci si incagliano anche piccole imbarcazioni). Altre 100mila persone dovrebbero fuggire in autostrada. E’ previsto l’abbattimento dei guard-rail della Napoli-Salerno.