Cristina Ruis su I Viaggi di Repubblica del 29/11/01 a pagina 10., 29 novembre 2001
Nella cittadina messicana di Real de Catorce ci sono seicento abitanti, un cimitero, un ufficio postale, un solo posto telefonico pubblico
Nella cittadina messicana di Real de Catorce ci sono seicento abitanti, un cimitero, un ufficio postale, un solo posto telefonico pubblico. Siccome per la festa di San Francesco (detto "Panchito", vezzeggiativo di Pancho, soprannome di Francesco) arrivano migliaia di persone, l’unico albergo della città, "La Meson de la Abundancia", chiude per evitare il sovraffollamento e i pellegrini dormono per strada. Inoltre non ci sono bagni pubblici, per cui in quei giorni le strade vengono disinfettate con la calce.