Dava Sobel, ìLongitudineî, Rizzoli, 29 novembre 2001
Altro metodo. Proposto dai matematici William Whiston e Humphrey Ditton: ancorare navi segnaletiche in punti di cui si conoscesse la longitudine e la latitudine; far sparare a dette navi - ad ore fisse - palle che allo scoppio si levassero in aria per due chilometri e lì esplodessero con un forte segnale luminoso
Altro metodo. Proposto dai matematici William Whiston e Humphrey Ditton: ancorare navi segnaletiche in punti di cui si conoscesse la longitudine e la latitudine; far sparare a dette navi - ad ore fisse - palle che allo scoppio si levassero in aria per due chilometri e lì esplodessero con un forte segnale luminoso. Problemi: la catena dell’ancora doveva essere lunga tra i quattro e i sei chilometri; le navi segnaletiche avrebbero impegnato un equipaggio di mille uomini e questi sarebbero stati condannati «alla solitudine completa, abbandonati alla mercè degli elementi, esposti al pericolo di morir di fame e costretti a rimanere sobri».