Suso Cecchi d’Amico, ìStorie di cinema (e d’altro) raccontate a Margherita d’Amicoî, Garzanti, 30 novembre 2001
«Visconti mi ha sempre fatto pensare a un racconto che ho sentito da Cesare Pascarella, quando con mio padre parlava di Giuseppe Verdi
«Visconti mi ha sempre fatto pensare a un racconto che ho sentito da Cesare Pascarella, quando con mio padre parlava di Giuseppe Verdi. Pascarella aveva assistito alla prima esecuzione del "Falkstaff", e dopo l’opera era andato con Verdi, Boito e altri amici a cena in un ristorante dove uno dei commensali, senza dar peso alle proprie parole, fece osservare al Maestro che nell’aria "Quando ero paggio del duca di Norfolk" l’accento cadeva erroneamente sulla seconda "o" invece che sulla prima, come esigeva l’esatta pronuncia del nome. Verdi impallidì e, contrariato, battè il pugno sul tavolo. "Nòrfolk, Nòrfolk". Il successo che aveva riscosso l’opera fu dimenticato, e Verdi restò cupo e silenzioso per tutto il resto della serata».