Giorgio Bocca, LíEspresso 06/12/2001, 6 dicembre 2001
«Un Craxi perserguitato, esiliato, ma dal coraggio indomito? Nella nostra sfilacciata memoria noi ne ricordiamo anche uno che nei giorni di Tangentopoli cercava di salvarsi gettando ogni colpa sull’amministratore Balzamo, il quale, essendo morto di infarto, non poteva smentirlo
«Un Craxi perserguitato, esiliato, ma dal coraggio indomito? Nella nostra sfilacciata memoria noi ne ricordiamo anche uno che nei giorni di Tangentopoli cercava di salvarsi gettando ogni colpa sull’amministratore Balzamo, il quale, essendo morto di infarto, non poteva smentirlo. O faceva una chiamata di correo a tutti i partiti che ora viene spacciata come una prova di alta moralità» (Giorgio Bocca)