3 dicembre 2001
Pisoni Gianfranco, di anni 51. Magro, capelli pettinati all’indietro, riservato, nessun hobby oltre lo sport, sposato con Maria Luisa, pediatra, un figlio di 14 anni, una casa sopra al supermercato di via Lonatea Castano Primo, Milano
Pisoni Gianfranco, di anni 51. Magro, capelli pettinati all’indietro, riservato, nessun hobby oltre lo sport, sposato con Maria Luisa, pediatra, un figlio di 14 anni, una casa sopra al supermercato di via Lonatea Castano Primo, Milano. Chimico, dieci anni fa aveva fondato la Athena spa, laboratorio di analisi con fatturato invidiabile, venti dipendenti, specializzato in accertamenti sulle acque di scarico delle aziende locali. Mercoledì rimase solo in ufficio fino a tardi, in attesa di andare in piscina per la consueta lezione di sub. Mentre lavorava, un balordo s’intrufolò nel palazzo, lo sgozzò con una coltellata e lo colpì per altre diciannove volte al petto e alla schiena. Fu ritrovato dalla moglie intorno alle 23, riverso sul pavimento dell’archivio, le mani parate a difendersi. In una palazzina di due piani, alla periferia di Castano Primo, Milano.