Marlene Dietrich, "Dizionario di buone maniere e cattivi pensieri", Editori Riuniti 1996, 4 dicembre 2001
Nel Dizionario nessun cenno sessuale, se non indirettamente per il fatto che i suoi amanti più famosi sono tutti elencati ed elogiati: von Sternberg, Remarque, Hemingway, Noël Coward, Jean Gabin
Nel Dizionario nessun cenno sessuale, se non indirettamente per il fatto che i suoi amanti più famosi sono tutti elencati ed elogiati: von Sternberg, Remarque, Hemingway, Noël Coward, Jean Gabin. Eccezioni: Yul Brinner, di cui era pazza proprio quando scriveva il Dizionario (e che non nomina) e Richard Burton, che la respinse (’adoro il suo accento gallese, ma come sono infelici le sue scelte in materia di donne”).