Alberto Flores DíArcais; Stefano Citatiìla Repubblicaî 29/11/2001, 29 novembre 2001
Sin dall’8 ottobre i bombardieri americani hanno preso di mira la zona. "Dalla cabina di un pilota di caccia le caverne ”appaiono come un’ombra sul terreno”, spiega il contrammiraglio John Stufflebeem e anche quando sono colpite con precisione e le bombe ”laserguidate” - le devastanti ”bunker buster” - entrano accuratamente dall’ingresso del tunnel esplodendo e devastando tutto quello che c’è all’interno, la possibilità che restino intatti altri tunnel è alta
Sin dall’8 ottobre i bombardieri americani hanno preso di mira la zona. "Dalla cabina di un pilota di caccia le caverne ”appaiono come un’ombra sul terreno”, spiega il contrammiraglio John Stufflebeem e anche quando sono colpite con precisione e le bombe ”laserguidate” - le devastanti ”bunker buster” - entrano accuratamente dall’ingresso del tunnel esplodendo e devastando tutto quello che c’è all’interno, la possibilità che restino intatti altri tunnel è alta. Vengono usate anche bombe ”termobariche” che fanno esplodere una miscela di carburante e aria che provoca un’onda devastante"