Andrea Carugati su Il Messaggero del 02/12/01 a pagina 23., 2 dicembre 2001
«Ero a New York e volevo farla finita con la vita, mi sentivo inutile. Però non volevo suicidarmi perché non volevo che mia madre e mia sorella si sentissero responsabili della mia morte e della mia miseria
«Ero a New York e volevo farla finita con la vita, mi sentivo inutile. Però non volevo suicidarmi perché non volevo che mia madre e mia sorella si sentissero responsabili della mia morte e della mia miseria. Quindi pensai di farlo sembrare un incidente: tramite amici di amici, contattai questo killer con il quale organizzai tutto. Lui avrebbe dovuto introdursi nel mio appartamento e uccidermi. Ero decisa... e poi... alla fine il killer stesso mi ha dato un consiglio. Mi ha detto: "Chiamami fra due mesi, se lo farai ti ucciderò". Aveva capito che morire non era quello che volevo veramente. Non l’ho più chiamato: sono felice di essere viva e della strada che ha preso la mia vita... sono proprio felice!» (l’attrice americana Angelina Jolie).