Sergio Luzzatto, "La mummia della Repubblica. Storia di Mazzini imbalsamato 1872-1946", Rizzoli., 4 dicembre 2001
«Finito il tempo pel quale il cadavere è stato adoperato, se non vi sono altre località dove collocarlo, si può gettarlo senza alcun danno anche sotto il letto ove si dorme, conservandolo come un altro oggetto qualunque di legno o di pietra, ecc
«Finito il tempo pel quale il cadavere è stato adoperato, se non vi sono altre località dove collocarlo, si può gettarlo senza alcun danno anche sotto il letto ove si dorme, conservandolo come un altro oggetto qualunque di legno o di pietra, ecc. che serva per uso nostro. A poco a poco acquista una solidità, se non del tutto lapidea, certo cornea, e tale da potere sottoporsi ai lavori del tornio» (Francesco Cintolesi).