Giovanna Cavalli "sette" 29/11/2001, 29 novembre 2001
Alcune "celebri intemperanze" della contessa de Blanck. A Ginevra, durante una litigata col fidanzato algerino, lanciò dalla finestra lo zibellino da 300 milioni che lui le aveva regalato poche ore prima ("pensavo: siamo in Svizzera, dove cade lo ritrovo
Alcune "celebri intemperanze" della contessa de Blanck. A Ginevra, durante una litigata col fidanzato algerino, lanciò dalla finestra lo zibellino da 300 milioni che lui le aveva regalato poche ore prima ("pensavo: siamo in Svizzera, dove cade lo ritrovo. Sparito"). Nel bagno dell’Hotel de Paris a Montecarlo frantumò lo smeraldo che portava al dito ("grosso come una saponetta"), sbatacchiandolo contro le mattonelle. Rispedì al mittente una collezione completa di Chanel (80 capi) dopo averla tagliata a striscioline col rasoio ("Così quel cretino non la poteva dare indietro")