Guido Olimpio sul Corriere della Sera del 02/12/01 a pagina 6., 2 dicembre 2001
Leggende recenti su bin Laden: appassionato di equitazione, è fuggito dall’Afghanistan con una scorta di miliziani a cavallo; per spostarsi utilizza un convoglio di blindati oppure un vecchio bus Mercedes delle linee afghane; soffre di cuore, un rene malato (la macchina per la dialisi l’ha trovata per caso a Kabul), al suo capezzale medici russi o iracheni
Leggende recenti su bin Laden: appassionato di equitazione, è fuggito dall’Afghanistan con una scorta di miliziani a cavallo; per spostarsi utilizza un convoglio di blindati oppure un vecchio bus Mercedes delle linee afghane; soffre di cuore, un rene malato (la macchina per la dialisi l’ha trovata per caso a Kabul), al suo capezzale medici russi o iracheni. Il suo rifugio secondo la versione occidentale: bunker attrezzato con luce, acqua corrente, sistemi di aerazione, porte segrete, trappole esplosive, viveri e munizioni per resistere alcuni mesi; versione afghana: una caverna, ingresso nascosto da pietre e rami secchi, all’interno tappeto e sacco a pelo. Quando deve uscire, quattro sosia lasciano contemporaneamente il rifugio e prendono direzioni diverse.