Paolo Isotta sul Corriere della Sera del 6/12/01 a pagina 35., 6 dicembre 2001
«Chi penserebbe a Verdi come a un neurotico? Egli è addirittura l’emblema della salute fisica e dell’equilibrio psichico, della lucida valutazione della realtà esterna, della penetrante autovalutazione, del dominio della volontà
«Chi penserebbe a Verdi come a un neurotico? Egli è addirittura l’emblema della salute fisica e dell’equilibrio psichico, della lucida valutazione della realtà esterna, della penetrante autovalutazione, del dominio della volontà. Ci piace chiamarlo vecchia quercia» (il critico musicale Paolo Isotta).