Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2001  dicembre 07 Venerdì calendario

Il "comitatone" di palazzo Chigi ha approvato la costruzione del Mose (Modulo sperimentale elettromeccanico), sistema di dighe mobili di cui si parla da vent’anni che proteggerà Venezia dall’acqua alta

Il "comitatone" di palazzo Chigi ha approvato la costruzione del Mose (Modulo sperimentale elettromeccanico), sistema di dighe mobili di cui si parla da vent’anni che proteggerà Venezia dall’acqua alta. Il meccanismo è formato da 79 paratoie ancorate ai fondali nei tre punti d’ingresso della laguna (Malamocco, Chioggia e Lido) che si alzeranno solo in caso di maree di 110 centimetri (se entrasse in funzione più spesso, la città si troverebbe immersa in un putrido stagno). Le dighe, che dovrebbero entrare in funzione entro sei-otto anni, costeranno 700 miliardi. Secondo gli esperti dell’università La Sapienza di Roma si tratta di un’opera "ciclopica, irreversibile, inutile", poiché gli stessi risultati si potevano ottenere semplicemente stringendo le tre bocche d’ingresso alla laguna. Altra decisione del governo: la costruzione di un’isola artificiale a dieci chilometri dalla costa per le petroliere, che avranno il divieto di entrare in laguna. Costo: 700 miliardi.