Su la Repubblica del 05/12/01 a pagina 49., 5 dicembre 2001
Nel dopoguerra Indro Montanelli ebbe una breve relazione con una Ethel, irlandese, molto bella, conosciuta in una Coffee House di Londra
Nel dopoguerra Indro Montanelli ebbe una breve relazione con una Ethel, irlandese, molto bella, conosciuta in una Coffee House di Londra. Due anni dopo, Ethel si presentò con un bimbo in braccio alla redazione romana di Omnibus, dove lui lavorava, dicendogli che il piccolo era suo: «Rimasi di sale. Lei pianse, mi commossi. Cedetti il giorno dopo, assicurandole che avrei badato a entrambi. Lei non volle nulla, mi disse che era ricca di suo. Le firmai un riconoscimento di paternità. La mattina dopo andai al suo albergo, mi dissero che era partita. Le scrissi a Londra. Non rispose. Da allora non l’ho più rivista e neppure il bambino».