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 2001  dicembre 07 Venerdì calendario

«Qui al paese mi conoscono tutti. Sono italiana, come mio padre Pietro. Mia madre invece è algerina, si chiama Anisa

«Qui al paese mi conoscono tutti. Sono italiana, come mio padre Pietro. Mia madre invece è algerina, si chiama Anisa. Vuoi sapere di mia sorella Fazia, vero? Mi ha fatto ridere. Mi conoscono tutti. E lei lì, in televisione, a ”Chi l’ha visto?”, a chiedere se sono viva o morta. Poi però mi sono infuriata. Hai visto come si è conciata? Sembra una suora. Con quel coso, il burqa. Era una ragazza come me. Portava la minigonna e i jeans stretti, quando era ragazzina. Dall’oggi al domani è cambiata. Ha scelto l’Islam. Nessuno gliel’ha imposto, l’ha scelto da sola. Ieri, quando ci siamo sentite al telefono, per la prima volta dopo sette anni, ha avuto il coraggio di dirmi che dovevo lasciare questo lavoro. Che è contraria. Ma piace a me e se lei non approva il mio comportamento, io non approvo lei. Se la vedrò? Non credo. Lei stessa ha detto di volermi incontrare solo se decido di lasciare il mondo dello spettacolo. Vado pazza per la tele. Ci passo ore davanti. Anche in Algeria la guardavo. Si stava bene. Poi tutto è cambiato. I miei zii sono diventati possessivi. Colpa della religione islamica di merda. Per questo me sono andata. Sono stata felice fino ai dodici tredici anni. Andavo a scuola, uscivo con gli amici. Mia mamma non era fissata con la religione. E io le ho sempre detto che non me ne importava niente. Volevo essere libera. Anche quando le ho annunciato che sarei venuta in Italia non ha obbiettato nulla. ”Se sei felice tu”, mi ha risposto, ”per me va bene”. Si è incazzata solo quando mi hanno battezzata. L’ho fatto subito, appena arrivata in Italia. Volevo essere italiana fino in fondo, come papà... All’inizio mi ha aiutato un po’ Franco, l’uomo con cui mi ero messa in Algeria. Quando si è trasferito in Italia l’ho seguito. Siamo stati insieme due anni. Vivevamo in Abruzzo. Poi l’ho lasciato perché voglio essere libera. Con Franco ho lavorato come dattilografa. Poi sono passata alla lap dance e agli strip» (Maria Panone, 20 anni, pornostar col nome d’arte di Elena dal Monaco)