Enrico DíAnna e Mauro De Vincentiis, ìIl sigaro toscano, mito italianoî, Lupetti, Milano 2000, 10 dicembre 2001
«Allora ti avventuri nella potente foresta dei sigari. Sono autentiche sequoie in miniatura. Abbi cura di incendiare la pelletica d’intorno, se no non brucia
«Allora ti avventuri nella potente foresta dei sigari. Sono autentiche sequoie in miniatura. Abbi cura di incendiare la pelletica d’intorno, se no non brucia. Il Toscano è un vulcanetto tascabile, di quelli che eruttano fuoco alla minima scossa. Il magma lavico si sublima in spire da consiglio di guerra aperto a tutti i guerrieri, non di una sola tribù. Le spire azzurre e calde invadono la bocca e aggrediscono le mucose come un fiato demoniaco. Anche il sigaro va conquistato. E’ una goduria greve e forte del tutto priva di frivole moine» (Gianni Brera, giornalista sportivo, buongustaio, fumatore di pipa e di sigari).