Le Scienze.it del 04/12/01., 10 dicembre 2001
Un’analisi genetica condotta su tre popolazioni di panda giganti dal dottor Lu Zhi (Università di Pechino) ha mostrato che la specie ha ancora una diversità genetica sufficiente a scongiurare l’estinzione
Un’analisi genetica condotta su tre popolazioni di panda giganti dal dottor Lu Zhi (Università di Pechino) ha mostrato che la specie ha ancora una diversità genetica sufficiente a scongiurare l’estinzione. I panda giganti abitano da sempre le foreste della Cina e del Vietnam settentrionale, ma la progressiva deforestazione li ha costretto in sei frammenti di foresta isolati. Grazie all’assistenza di alcune organizzazioni ambientaliste, dal 1993 la sola Cina ha più che raddoppiato le aree protette, tuttavia i biologi stimano che i panda rimasti siano ormai suddivisi in circa 25 popolazioni, molte con meno di 20 individui. Poiché le piccole popolazioni isolate hanno una maggiore probabilità di estinguersi, è necessario rimetterle in contatto in modo da facilitare lo scambio genetico.