Chiara Frugoni, "Medioevo sul naso. Occhiali, bottoni e altre invenzioni medievali", Laterza, 2001., 11 dicembre 2001
Nel Medioevo il primo uso delle spongiae somniferae, spugne impregnate di oppio, mandragora, cicuta, per stordire i pazienti durante le operazioni, spesso usate in dosi eccessive
Nel Medioevo il primo uso delle spongiae somniferae, spugne impregnate di oppio, mandragora, cicuta, per stordire i pazienti durante le operazioni, spesso usate in dosi eccessive. Il medico Guy de Chauliac, in Chirurgia Magna, 1363, raccomanda cautela sull’impiego di anestetici per la narcosi totale: i pazienti si addormentavano profondamente, ma al risveglio alcuni impazzivano, altri non si risvegliavano affatto. Alla fine del Medioevo Paracelso narcotizzò con l’etere le galline, che si svegliarono senza danno. Ciononostante, non osò mai sperimentare il suo ritrovato sull’uomo.