Eugenio Occorsio su la Repubblica del 10/12/01 a pagina 16., 10 dicembre 2001
Il ministro degli Interni inglese, David Blunkett, propone di sottoporre a un’esame di lingua tutti gli immigrati: ”Non dico che debba essere un esame duro, ma solo che se parlano un po’ la nostra lingua renderanno più facile la loro integrazione
Il ministro degli Interni inglese, David Blunkett, propone di sottoporre a un’esame di lingua tutti gli immigrati: ”Non dico che debba essere un esame duro, ma solo che se parlano un po’ la nostra lingua renderanno più facile la loro integrazione. Anche loro si sentiranno più inglesi, e aiuteranno a rendere la nazione più unita”. Il test dovrebbe riguardare la ”britannicità del candidato” nella sua interezza: ”Devono adottare norme di comportamento che siano britanniche, soprattutto dimenticare pratiche come la mutilazione genitale o altri riti arcaici, che saranno accettabili in certe parti dell’Africa ma non lo sono in Gran Bretagna. Se dobbiamo vivere tutti insieme, dobbiamo capire che solo la coesione potrà darci un senso d’appartenenza e di identità comune. Ci sono norme di accettabilità, e tutti devono rispettarle, così come noi rispettiamo le loro norme se andiamo all’estero. Non si può tollerare l’intollerabile solo perché è mascherato da differenza culturale”. Tra i precedenti, il cricket test di Lord Tebbit, conservatore della camera alta: ”Chiunque viva in Gran Bretagna deve tifare per le squadre inglesi”.