Karl Jaspers, "Genio e follia. Strindberg e Van Gogh", Raffaello Cortina Editore, 11 dicembre 2001
In genere gli schizofrenici riconoscono la malattia negli altri, ma non in se stessi. «Da qui il detto che è più facile che un pazzo trovi cento seguaci fra i sani che uno solo tra i pazzi
In genere gli schizofrenici riconoscono la malattia negli altri, ma non in se stessi. «Da qui il detto che è più facile che un pazzo trovi cento seguaci fra i sani che uno solo tra i pazzi. Si è spesso visto uno schizofrenico fondare una setta o movimenti simili ed essere il solo malato mentre i suoi adepti sono normali o tutt’al più isterici».