Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2001  dicembre 11 Martedì calendario

Lo sbarco in Normandia ebbe successo anche grazie al tenente colonnello James Stagg, meteorologo della Royal Air Force

Lo sbarco in Normandia ebbe successo anche grazie al tenente colonnello James Stagg, meteorologo della Royal Air Force. Il 4 giugno 1944, alle 21.30 in punto, dopo giorni e giorni di pioggia, Stagg piombò tra i generali riuniti davanti a una grande carta geografica dell’Europa appesa alla parete: "Signori, ci sono nuovi e inaspettati sviluppi". Di lì a poche ore, sulla zona scelta per l’invasione, era prevista una schiarita che sarebbe durata fino al 6 giugno. Poi, però, il tempo sarebbe peggiorato. Nonostante i dubbi del comandante dell’aviazione, il generale Dwight Eisenhower si fidò del meteorologo e mandò a combattere tre milioni di uomini.