11 dicembre 2001
Secondo Platone Atlantide era un’isola al di là delle Colonne d’Ercole "Il primo a parlare di Atlantide fu Platone (429-347 a
Secondo Platone Atlantide era un’isola al di là delle Colonne d’Ercole "Il primo a parlare di Atlantide fu Platone (429-347 a.C.) in uno dei suoi Dialoghi, il ”Timeo”. Un sacerdote egiziano, Sais, racconta una storia legata al passato di Atene. Atene era stata, novemila anni prima, una città forte, fiera e giusta, e si era resa benemerita con un’impresa gloriosa. Verso occidente, al di là delle Colonne d’Ercole (il nome che gli antichi davano allo stretto di Gibilterra), esisteva un’isola su cui dominava un potere forte e violento, che minacciava di sottomettere tutto il mondo conosciuto. Questa potenza era Atlantide, che aveva conquistato parte del continente africano nonché quello europeo sino alla Tirrenia. Ma i despoti che regnavano sull’isola volevano il totale dominio delle terre, compreso l’Oriente: dunque, anche il territorio greco. La minaccia era enorme, ma Atene si era opposta e da sola aveva sconfitto il nemico apparentemente invincibile. I Greci, che mai erano stati schiavi, avevano mantenuto la loro libertà, e grazie a loro aveva evitato le catene l’intero continente europeo" (Eva Cantarella). Eva Cantarella su La macchina del tempo del dicembre 2001 a pagina 24.