Eva Cantarella su La macchina del tempo del dicembre 2001 a pagina 24., 11 dicembre 2001
Fossati concentrici a forma di ruote "In un altro dialogo, il ”Crizia”, Platone dice che Atlantide era la terra di Poseidone
Fossati concentrici a forma di ruote "In un altro dialogo, il ”Crizia”, Platone dice che Atlantide era la terra di Poseidone. Gli dèi si erano divisi il mondo tirando a sorte, e al dio del mare era toccata Atlantide, costituita, nella parte centrale, da una pianura, e, a circa cinquanta stadi dal centro dell’isola, da una montagna, sulla quale viveva un uomo di nome Euenore, con la sposa Leucippe e con una figlia, Cleitò, di cui Poseidone si era innamorato. Divenuta sposa e madre dei figli del dio, Cleitò abitava una casa attorno alla quale Poseidone aveva costruito una fortificazione, scavando la terra e creando una serie di ostacoli. Alternandoli l’uno all’altro, aveva creato fossati grandi e piccoli, concentrici in forma di ruote. Due di queste ruote erano di terra, tre erano riempite dal mare, e gli intervalli che separavano uno spazio dall’altro erano insuperabili".