11 dicembre 2001
"Gli atlantidi incarnano il peggio dell’immaginario del diverso: non solo sono di origine aliena, ma vorrebbero dominare il mondo" Nel film ”Atlantide, il continente perduto” di George Pal (Usa, 1961), la storia d’amore tra un pescatore dell’antica Grecia e la principessa d’Atlantide è ambientata in uno scenario di guerre e complotti, all’ombra di un vulcano
"Gli atlantidi incarnano il peggio dell’immaginario del diverso: non solo sono di origine aliena, ma vorrebbero dominare il mondo" Nel film ”Atlantide, il continente perduto” di George Pal (Usa, 1961), la storia d’amore tra un pescatore dell’antica Grecia e la principessa d’Atlantide è ambientata in uno scenario di guerre e complotti, all’ombra di un vulcano. Ne ”I signori della guerra di Atlantide” di Kevin Connor (Usa, 1978), "gli atlantidi incarnano il peggio dell’immaginario del diverso: non solo sono di origine aliena, ma addirittura vorrebbero dominare il mondo con un’organizzazione di stampo nazista". Ne ”L’Atlantide” di Bob Swaim (Fr/It, 1992), ultima versione cinematografica del romanzo di Pierre Benoît, il deserto si sostituisce all’oceano. "Benoît segue la teoria dell’archeologo francese Félix Berlioux e immagina un regno nascosto tra i monti africani dell’Atlante. Affascinato dall’antropologia e da leggende berbere di antiche civiltà matriarcali, crea un mondo alla rovescia in cui gli uomini portano il velo e obbediscono a una vorace regina, Antinea, che, come Circe, ammalia le belve e soggioga i suoi amanti, pronti al suicidio se abbandonati". Su La macchina del tempo del dicembre 2001 a pagina 24.