Salute di sorrisi e canzoni n. 32 dicembre 2001 pag. 8, 12 dicembre 2001
La strada per avere denti bianchi e sani parte da un uso corretto dello spazzolino, questo lo abbiamo imparato
La strada per avere denti bianchi e sani parte da un uso corretto dello spazzolino, questo lo abbiamo imparato. La Demoskopea rivela che fortunatamente il 72% della popolazione italiana dà il giusto peso all’igiene orale. E i risultati si vedono: secondo l’Andi (Associazione nazionale dentisti italiani) nel 1996 solo un italiano su dieci non aveva bisogno di cure odontoiatriche. Nel 2000 era uno su quattro. Quello che dobbiamo ancora imparare è ad avere fiducia nel dentista e affidarci a lui ogni volta che serve: sempre secondo l’Andi, in media ci sediamo sulla sua poltrona una volta ogni due anni. Per paura, per l’alto costo delle cure, più spesso per ignoranza. Eppure prevenire o curare in tempo una carie o un dente storto, oltre a comportare un bel risparmio, può salvarci da problemi gravi o addirittura invalidanti, che si evidenziano soprattutto in tarda età, ma affondano le loro radici nell’infanzia. «L’ideale sarebbe iniziare i controlli già verso i 4 o 5 anni» spiega il dottor Aldo Nobili, direttore scientifico della «Rivista italiana di stomatologia», edita dall’Andi, «in modo da individuare in tempo i comportamenti a rischio per la salute della bocca, insegnare l’igiene orale, prevenire o curare le prime carie». Come si limita il rischio carie? Uno dei trattamenti più indicati - rapido, economico, indolore - è la sigillatura dei denti: «In pratica», spiega Nobili, «si ”vernicia” la superficie masticante lungo i solchi, dove insorge il 60% delle carie, con una resina resistente ai batteri e alle ”intemperie” del cavo orale». Può accadere che un dente si guasti già nel primo anno di vita, per colpa del ciuccio o dei dolcificanti aggiunti nel biberon. Ma anche i denti da latte vanno difesi: « grazie a loro che le ossa mascellari si sviluppano. La loro perdita prematura può compromettere la forma e la funzionalità della bocca da adulti». Non bisogna avere eccessiva fretta, invece, nell’applicare l’apparecchio ortodontico per curare una chiusura scorretta della bocca: solo se il difetto comporta particolari squilibri scheletrici va applicato a 4-5 anni, nella maggior parte dei casi si può fare più tardi. «Un intervento troppo precoce può essere controproducente, per il rischio di prolungare troppo la terapia. Oggi i progressi fatti dall’ortodonzia sono tali da permettere cure più brevi ed efficaci anche in età adulta».