Salute di Sorrisi e canzoni, n. 32 dicembre 2001 pag. 20-23, 12 dicembre 2001
Molto spesso durante il sonno respiriamo con la bocca aperta. Ecco perché l’aria della camera da letto va curata con maggiore attenzione
Molto spesso durante il sonno respiriamo con la bocca aperta. Ecco perché l’aria della camera da letto va curata con maggiore attenzione. Il primo nemico, in questo caso, è il fumo di sigaretta, che permane nella stanza per molte ore. Ma anche la polvere, naturalmente. Se la mattina vi svegliate con il respiro sibilante o affaticato, può darsi che siate allergiche a qualche sostanza presente nella stanza. Una visita dall’allergologo vi servirà per accertare (ed eventualmente risolvere) l’esistenza di un problema di questo tipo. • State lontano dalle piante. Vanno bene in salotto, ma non vicino al letto, perché di notte rilasciano anidride carbonica. • Non riscaldate la stanza nelle ore notturne. Dormire in un luogo fresco migliora la qualità del sonno. E la mattina vi sveglierete con maggiore energia. • Lo scaldaletto elettrico è ok. Con l’unica (e fondamentale) avvertenza di ricordarsi di spegnerlo prima di andare a dormire. • Tossite la mattina? Buon segno. Vuol dire che le mucose dei vostri bronchi durante il sonno hanno lavorato bene, espellendo le impurità.