Salute di sorrisi e canzoni, n. 32 dicembre 2001 pag. 30-31, 12 dicembre 2001
L’esperienza insegna ai genitori che quando il loro bambino comincia a frequentare il nido o la scuola materna, il rischio di un raffeddore è all’ordine del giorno e coinvolge bene o male tutta la famiglia che si ritrova con il naso che gocciola
L’esperienza insegna ai genitori che quando il loro bambino comincia a frequentare il nido o la scuola materna, il rischio di un raffeddore è all’ordine del giorno e coinvolge bene o male tutta la famiglia che si ritrova con il naso che gocciola. A maggior ragione è importante che anche la mamma, ma soprattutto il papà, si difendano dalla parotite, se non l’hanno avuta da piccoli. • I rischi nell’adulto sono molto più alti che nei bambini. Che cosa può succedere se anche al papà vengono gli orecchioni? Nel 10-15% dei casi l’infiammazione, oltre alle ghiandole salivari, coinvolge i testicoli, che si gonfiano e dolgono (si parla in questo caso di orchite). Talvolta la complicanza può addirittura portare alla sterilità. • La prevenzione è semplice: quando il vostro bambino ha l’età per sottoporsi al vaccino trivalente, chiedetelo anche per voi, soprattutto se siete giovani e avete in programma di fare altri figli. • Se il babbo non è vaccinato e c’è il sospetto che il suo bambino abbia gli orecchioni, meglio che si allontani da casa. Se il dubbio è confermato dal pediatra, sarebbe bene che il papà stesse via per almeno i primi cinque giorni, durante la fase acuta.