Stefano Trincia su Il Messaggero del 09/12/01 a pagina 5., 9 dicembre 2001
Un carpentiere newyorchese, che dal giorno del crollo non ha mai abbandonato le rovine del Ground Zero, ha voluto innalzare sulle macerie un albero di Natale alto dieci metri
Un carpentiere newyorchese, che dal giorno del crollo non ha mai abbandonato le rovine del Ground Zero, ha voluto innalzare sulle macerie un albero di Natale alto dieci metri. Rudolph Giuliani lo ha acceso davanti a decine di bambini, figli delle vittime: sui rami piccole sagome di angeli, scritti sopra i nomi di ciascuno dei 3052 morti. Il sindaco uscente ha deciso di issare una bandiera americana al posto del puntale e, accanto al Christmas Tree, un modello in scala ridotta delle due Torri Gemelle.