Il Mattino del 14/12/01 a pagina 31., 14 dicembre 2001
Il primo divieto di far scoppiare petardi pericolosi risale al 1817, quando i Borboni firmarono un’ordinanza per «disciplinare le attività pubbliche» in occasione delle feste natalizie: «Vietato sparare in strada mortaretti, pistole, razzi e tuoni; consentito l’uso di fuochi artificiali, purché non vengano gettati dall’alto, ma siano tenuti legati ai balconi»
Il primo divieto di far scoppiare petardi pericolosi risale al 1817, quando i Borboni firmarono un’ordinanza per «disciplinare le attività pubbliche» in occasione delle feste natalizie: «Vietato sparare in strada mortaretti, pistole, razzi e tuoni; consentito l’uso di fuochi artificiali, purché non vengano gettati dall’alto, ma siano tenuti legati ai balconi».