Piero Bianucci su Specchio dell’08/12/01 a pagina 46., 8 dicembre 2001
Prima che arrivassero i fusi orari (il cui ideatore è stato Quirico Filopanti e non Sandford Fleming), molte città adottarono un "tempo medio", puramente convenzionale
Prima che arrivassero i fusi orari (il cui ideatore è stato Quirico Filopanti e non Sandford Fleming), molte città adottarono un "tempo medio", puramente convenzionale. Ginevra lo istituì nel 1780, Londra nel 1792, Parigi nel 1816, Torino (prima in Italia) nel 1852, seguita da Roma nel 1855 e Milano nel 1860. I conducenti delle vetture postali regolavano l’orologio alla stazione, comunicavano l’ora ai sagrestani che la diffondevano dai campanili. L’ora "nazionale" italiana risale al 1866.