Rossella Sleiter su Il VenerdÏ di Repubblica del 14/12/01 a pagina 141., 14 dicembre 2001
Il 18 dicembre i cimeli di Rudolf Nureyev sono stati battuti all’asta da Sotheby’s a Londra: scarpette, costumi, gioielli di scena, cartoline, documenti, biglietti con dedica (alcuni portano la firma di Marlene Dietrich), biglietti di viaggio, foto, lettere
Il 18 dicembre i cimeli di Rudolf Nureyev sono stati battuti all’asta da Sotheby’s a Londra: scarpette, costumi, gioielli di scena, cartoline, documenti, biglietti con dedica (alcuni portano la firma di Marlene Dietrich), biglietti di viaggio, foto, lettere. In una foto scattata nel 1962 da Richard Avedon, Nureyev, nudo, è visto di fronte, «in atteggiamento da dio di Fidia», la testa leggermente inclinata a sinistra, un leggero movimento delle gambe come fosse sul punto di fare un passo (stima minima 6 milioni, massima 9: è il pezzo più caro della raccolta). Nella stessa seduta di posa Avedon fotografò Nureyev come Nijnsky in "Aprés midi d’un faune", ma di profilo, il nudo, visto da lontano, non è così evidente (stima tra i 3 e i 6 milioni). All’asta anche i ricordi dell’amicizia con Margot Fonteyn, conservati da Joan Thring, la segretaria particolare di Rudolf: l’abito in piume di struzzo con mantello disegnato da Yves Saint Laurent nel ’67, detto scherzosamente "il pollo" dai due (stima di base 30 milioni), l’album dei ricordi con le loro foto durante la tournée di Rio de Janeiro del ’67 (stima di base 600 mila lire), uno scatto di Lord Snowdon con un abbraccio tra Nureyev e la Fonteyn (stima di base 900 mila lire).