Alessandra Puato sul CorrierEconomia del 10/12/2001 pagina 6., 10 dicembre 2001
Grazie ai mattoncini che riproducono il castello di Harry Potter, la Lego chiuderà il 2001 con un attivo di 130 miliardi di lire, sanando un buco di 278 miliardi del 2000
Grazie ai mattoncini che riproducono il castello di Harry Potter, la Lego chiuderà il 2001 con un attivo di 130 miliardi di lire, sanando un buco di 278 miliardi del 2000. La famiglia danese Christiansen, che produce i mattocini da tre generazioni, negli ultimi tempi ha tagliato gli investimenti di 300 miliardi di lire (dal 2000 al 2001), ha licenziato 2 mila dipendenti, ha ritirato dal mercato ogni prodotto (ad esempio gli orologi) che non vendesse per almeno 2,6 miliardi di lire. Il castello di Harry Potter, entrato in distribuzione due mesi fa a 160 mila lire, è andato già esaurito (solo in Italia sono finiti 17 mila pezzi). Tra settembre e dicembre la Lego pensava di venderne per 75 miliardi di lire, ne piazzerà invece il doppio (avrebbe potuto fare il quadruplo, ma tanto successo l’ha colta di sorpresa).