Riccardo Di Segni, Guida alle regole alimentari ebraiche, a cura dellíAssemblea dei Rabbini díItalia, Edizioni Lamed; www.mozzarellakosher.it; www.mozzarelladicaserta.it, 14 dicembre 2001
Kosher. «Le regole alimentari ebraiche devono essere inquadrate in un ambito più vasto. Esse rappresentano solo una parte della normativa che regola ogni momento della vita dell’ebreo
Kosher. «Le regole alimentari ebraiche devono essere inquadrate in un ambito più vasto. Esse rappresentano solo una parte della normativa che regola ogni momento della vita dell’ebreo. Lo scopo di questa normativa è di guidare l’esistenza secondo modelli di comportamento che portano alla perfezione e alla santità (...). Nella tradizione ebraica il sacro diventa un ideale di perfezione di vita che coinvolge l’uomo nello spazio dove si muove, nel suo comportamento quotidiano, in ogni particolare della sua esistenza; nello studio, nel lavoro, nella vita sessuale, nel vestire, nel mangiare, ecc. Ognuna di queste attività può diventare sacra, acquistare un significato diverso, essere di stimolo ad una ulteriore ricerca di sacro (...). L’alimentazione diventa un rito, un modo di essere ed agire sacralmente, uno strumento di perfezione; non più soltanto un modo di sopravvivenza e una necessità biologica, ma anche un sistema di affermazione culturale» (Riccardo Di Segni, Guida alle regole alimentari ebraiche, a cura dell’Assemblea dei Rabbini d’Italia, Edizioni Lamed; www.mozzarellakosher.it; www.mozzarelladicaserta.it).