Cesare Biasini Selvaggi, "I segreti del presepio", Piemme, 17 dicembre 2001
Antidoto contro morsi o punture di animali velenosi: «Ista nomina si vulneratus a serpente, scorpio, aliove reptili vel bestia venerata scripserit intra recentem ollam cum pingui candela ardenti et dederit ei qui vulnus indicaverit, continuo sanavit » ovvero «se colui che morso da serpenti, scorpioni, rettili o da qualsiasi altro rettile o animale velenoso, scriverà questi nomi -’i pastori della Natività e i Magi – e li porrà dentro una pentola nuova e prenderà in mano una grossa candela già accesa, immediatamente otterrà la guarigione» (Codice palatino vaticano)
Antidoto contro morsi o punture di animali velenosi: «Ista nomina si vulneratus a serpente, scorpio, aliove reptili vel bestia venerata scripserit intra recentem ollam cum pingui candela ardenti et dederit ei qui vulnus indicaverit, continuo sanavit » ovvero «se colui che morso da serpenti, scorpioni, rettili o da qualsiasi altro rettile o animale velenoso, scriverà questi nomi -’i pastori della Natività e i Magi – e li porrà dentro una pentola nuova e prenderà in mano una grossa candela già accesa, immediatamente otterrà la guarigione» (Codice palatino vaticano).